Comunicato Aprile 2017
Dopo la presenza a Meleto dell’Onorevole Boschi in onore dei caduti in guerra, e la più recente visita del ministro Lotti, che ha giovato ai "moltissimi amici" sportivi del golf...
Nè di sinistra nè di destra .... semplicemente avanti
In data lunedì 28 Dicembre 2015 si è tenuto il Consiglio Comunale a Cavriglia.
I punti all’ordine del giorno erano 5.
Il primo è stato il canonico “lettura ed approvazione verbali seduta precedente”: come al solito ci siamo astenuti per protestare sull’inadeguatezza del resoconto che, pur ricalcando la legge in proposito sulle trascrizioni dei consigli, rimane di trasposizione frammentaria e lacunosa. Perciò, come nelle precedenti sedute, abbiamo fatto richiesta di avvalerci di registrazioni audio video per l’archiviazione in streaming e podcasting, di modo che vi possa essere la fruizione dei contenuti per la popolazione che non può partecipare al consiglio.
Il secondo punto all’ordine del giorno è stato “comunicazioni del sindaco e interpellanze, interrogazioni e mozioni”: una sola mozione è stata protocollata e proposta dal gruppo di maggioranza; questa è frutto di un lavoro che 13 comuni del Valdarno Superiore hanno avviato già da qualche tempo. La mozione è stata creata al fine di impegnare i Sindaci del Valdarno Superiore aretino e fiorentino a “A farsi promotori della stesura di uno specifico regolamento comunale volto a disciplinare in maniera unitaria la materia delle sale da gioco e del gioco lecito, da elaborare con il contributo delle associazioni di categoria e delle associazioni impegnate nella lotta al gioco d’azzardo. A questa mozione abbiamo votato favorevole congiuntamente ma con qualche riserva. ”Dal canto nostro ci rendiamo conto di come tutto ciò sia un grave problema che dobbiamo assolutamente cercare di placare e ci auspichiamo che la mozione approvata non rimanga soltanto un foglio di carta dimenticato, in quanto qualcosa a riguardo era già stato scritto nero su bianco in passato senza poi essere stato messo in pratica. Ci aspettiamo quindi che a breve sia convocata una commissione che inizi a lavorare su un regolamento comunale adatto a questo tema, cercando anche di incentivare in qualche modo i privati a non mantenere nei loro locali slot machine, gratta e vinci, ecc..Un comune, se c’è la volontà politica, può fare molte cose per cercare di migliorare questa spiacevole situazione. Prendiamo ad esempio il Comune di Corchiano, piccola comunità in provincia di Viterbo, dove il Sindaco ha trovato un modo, forse, per ridurre le occasioni di “contagio”: attraverso lo strumento della fiscalità, il comune ha proposto una riduzione del 50% della tassa rifiuti ai titolari di attività commerciali e ai gestori di circoli privati che decidono di non istallare o rimuovere terminali destinati al gioco d’azzardo; chi accetta appone il logo «Locale No Slot» sulla vetrina dell’attività, affinché la scelta sia riconoscibile da tutti e ben visibile.
Abbiamo espresso un voto favorevole per questa mozione perché è in controtendenza alla politica fatta finora anche dal partito di maggioranza e prendendola come punto di partenza di un lavoro lungo che cercheremo di far iniziare al più presto, tentando di creare un regolamento che al meglio disciplini l’argomento. Faremo pressione affinché la commissione apposita si riunisca il prima possibile per arrivare a grandi risultati in tempi brevi.
Il terzo punto riguardava l’iter burocratico “pachidermico” della surruga del nostro consigliere 5 stelle, che avverrà nei prossimi mesi.
Il quarto punto riguardava lo “stralcio del programma vendite beni immobili”: hanno approvato la vendita, ma con la nostra astensione, in quanto eravamo concordi nel cedere lo stabile locato a San Cipriano alla associazione Koinè che impiegherà i locali per un progetto sociale e quindi condivisibile, ma non possiamo essere concordi con i metodi dell’amministrazione, cioè l’assegnazione senza gara pubblica e i termini di soli 10 anni per l’eventuale cambio di uso.
Inoltre abbiamo interrogato verbalmente il sindaco su come vuole muoversi visto la recente ondata di furti nelle abitazioni di Cavriglia e abbiamo chiesto se ora, alla luce dei recenti accadimenti, l’amministrazione abbia maturato l’ipotesi di installare delle telecamere di sorveglianza nei punti strategici del comune.
Noi avevamo già fatto questa richiesta diversi mesi fa.
Un’altra nostra constatazione è stata sullo smantellamento delle figure di riferimento nella manutenzione dei comuni, perché abbiamo appreso la notizia dell’esternalizzazione alla manutenzione della nuova illuminazione pubblica a led.
Un’altra volta si cerca un risparmio immediato non tenendo conto né del decadimento delle professionalità, né del sistema fotocopia riguardante le esternalizzazioni e privatizzazioni “Rifiuti, Acqua” che hanno portato un’inadeguatezza professionale nel riacquisire i servizi e, sicuramente, bollette molto più salate.
Il quinto punto “acquisizione aree già destinate ad acquedotto comunale” era solo da formalizzare l’acquisizione di un terreno adibito ad acquedotto con il consenso dell’attuale proprietario.