LA MALAGESTIONE DELLA SANITA’ IN TOSCANA
Con la legge numero 28 del 2015 RT, il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha creato scompiglio nella sanità pubblica del Valdarno Superiore e non solo.
Da quando il presidente Rossi ha in mano la sanità pubblica Toscana, i servizi-socio sanitari del Valdarno sono stati progressivamente impoveriti o spostati in altri luoghi.
La legge 28 è andata a ridurre le USL da 12 a 3 e ciò implicherà infatti lo spostamento di molti settori dell’ospedale della Gruccia verso l’ospedale di Siena.
Questo mese ci siamo appunto adoperati per far sì che questa legge venisse abrogata: abbiamo per questo raccolto le firme di moltissime persone che questa volta, finalmente, hanno deciso di schierarsi a favore della loro salute piuttosto che a favore delle logiche di partito, metodo che noi adottiamo in qualsiasi tema che affrontiamo.
Più in generale la legge contestata si sintetizza in due obiettivi:
1) Consentire alle Aziende Sanitarie Locali, alle Aziende Ospedaliere Universitarie, agli Enti e Fondazioni di porre in essere la dichiarazione delle eccedenze di Personale Dipendente, gli Esuberi (art 14,16,17)
2) La nomina dei tre Super Manager, muniti di portafoglio, veri gestori Politici del Presidente.
La lotta per l’abrogazione di questa legge ingiusta sta continuando e continua di conseguenza la raccolta firme per il referendum abrogativo. Speriamo vivamente che tutti i cittadini aprano gli occhi di fronte a questo modo scellerato di fare politica.
E’ giunto il tempo del cambiamento politico, economico, ma soprattutto culturale: attiviamoci tutti insieme per rovesciare il sistema che ci sta opprimendo!
Lottiamo per la salvaguardia della nostra salute e dei nostri diritti!
Movimento 5 Stelle Cavriglia